Credo che questo discorso aveva più senso un tempo, ma ora come ora è "fuori tempo".
Non dico che le censure siano cose del passato, ma i titoli nuovi non ne sono praticamente affetti o, comunque, in minima misura. Basti pensare ai titoli di RAI4 che vengono trasmessi senza censure e con le opening e le ending originali.
Persino Mediaset sta cercando di fare la sua parte, riportando in TV vecchie serie in versione non censurata... ma non è sempre così semplice, a volte capita, come ad esempio "Shaman King" che le serie non siano state acquistate direttamente in Giappone, ma dall'America e quelle arrivano già censurate da loro... li c'è poco da recuperare.
Per quanto riguarda il resto che c'è in TV, non mi risulta che programmi di quel genere li trovi di pomeriggio o all'ora di pranzo... ma all'ora di cena e in prima serata, fasce orarie non protette dove si suppone che un genitore sia a casa con il proprio figlio mentre questi guarda la televisione e che abbia quindi il buon senso o di cambiare canale o di spedirlo in un'altra stanza.
Con questo non giustifico le censure, anche secondo me non è mai una cosa positiva, ma capisco le reti che fino a qualche anno fa le applicavano.
Comunque ribadisco, è anacronistico parlare di censura degli anime, tutti quelli da te citati sono titoli acquistati anni, se non addirittura decenni fa, dove le censure erano ancora all'ordine del giorno, recuperarli per reti sarebbe un dispendio di soldi non indifferente e datoche comunque piacciono, dubito fortemente che verranno mai recuperati anche perchè la mentalità che vige in giro è
"in giapponese sottitolato in italiano è 10 volte più bello, non importa se per leggere i sottotitoli perdo metà dell'episodio e devo tornare indietro, non importa se mi perdo le sfumature della voce perchè mi devo concentrare sul testo... in giapponese è più bello..."
e, per ovvie ragioni, il ragionamento delle reti televisive è "perchè devo spendere soldi per un prodotto che tanto mi guarderanno in pochi quando quei pochi me lo guardano anche così com'è ?"